Il Dolce Sogno di Carlotta il Cactus

C'era una volta un piccolo cactus chiamato Carlotta. Carlotta era diversa dagli altri cactus perché lei sognava di essere morbida e pelosa come un cuscino. Tutti gli altri cactus ridevano di lei e dicevano: "Ma che idea assurda, i cactus non possono essere morbidi!"

Ma Carlotta non si arrese al suo sogno. Un giorno, mentre guardava il tramonto nel deserto, una stella cadente le fece un'inaspettata proposta. "Cara Carlotta, ho sentito il tuo desiderio di essere morbida e pelosa. Per una giornata, ti trasformerò in quello che desideri. Ma ricorda, alla fine della giornata, dovrai tornare ad essere un cactus."

Carlotta non poteva credere alla sua fortuna! La stella cadente le aveva concesso il suo desiderio. Così, al mattino, si svegliò e si accorse che era diventata morbida e pelosa. Corse felice nel deserto, accarezzando tutti gli animali che incontrava. Era così felice di essere morbida e pelosa, finalmente i suoi sogni erano diventati realtà.

Ma, come aveva promesso la stella cadente, la trasformazione sarebbe durata solo un giorno. Mentre il sole tramontava, Carlotta sentì di nuovo le spine spuntare sulla sua pelle. Era triste, ma sapeva che doveva tornare ad essere un cactus.

Tuttavia, la giornata trascorsa come morbida e pelosa le aveva insegnato qualcosa di importante. Aveva imparato che i sogni possono diventare realtà, anche se solo per un breve periodo. E che, anche se non era morbida e pelosa, poteva essere felice così come era.

Da quel giorno in poi, Carlotta guardò il tramonto con un sorriso sul viso, sapendo che i sogni possono diventare realtà, anche solo per un breve periodo.